Labbra a cuore, grandi e carnose. A sdoganarle sono state le iconiche Kardashian, ma sono sempre più le ragazze che oggi si rivolgono al chirurgo estetico per dare più volume alle proprie labbra. Bandire gli eccessi, questa è la regola d’oro per un risultato armonico e naturale. In altre parole: God save the filler. I filler per le labbra sono dei trattamenti che consistono nell’applicazione di una sostanza riempitiva, solitamente acido ialuronico che, penetrando nei tessuti cutanei, ne aumenta il volume e riempie le microrughe superficiali. Sono definiti trattamenti “mini-invasivi” perché non lasciano alcuna cicatrice o inestetismi, né pregiudicano l’attività quotidiana di chi si sottopone alle punturine. L’acido ialuronico è una componente fondamentale dei filler. Si tratta di una sostanza prodotta naturalmente dal corpo umano nonché uno dei più importanti componenti del tessuto connettivo. Con il passare del tempo le labbra tendono per natura a rimpicciolirsi e ad appiattirsi, dando forma a delle piccole rughe. Per questo motivo il target di donne che si interessa a questo trattamento è davvero ampio, dalla meno giovane alle ragazza di 20 anni.
Il filler labbra viene eseguito mediante iniezioni intradermiche che possono provocare una leggero dolore in alcune pazienti: per questo motivo, mezz'ora prima del trattamento, viene somministrata una pomata anestetica. L'intervento viene eseguito dal chirurgo plastico, può durare circa un'ora e avviene solitamente in ambulatorio. Il risultato non è permanente e può durare in media dura dai 5 agli 8 mesi. L’acido viene, infatti, naturalmente assorbito dal corpo e le labbra tornano progressivamente alla loro forma originaria. Uno stile di vita sano assicurerà un effetto più prolungato nel tempo, mentre il fumo e l’esposizione al sole contribuiscono ad una minor durata del trattamento.