Chi dice chirurgia estetica dice donna? Un clichè ormai da sfatare perché anche l’uomo oggi ricorre alla chirurgia plastica per migliorare alcuni inestetismi. Tra gli interventi di chirurgia estetica maschile più richiesti ci sono senza dubbio l’autotrapianto di capelli, la rinoplastica, l’addominoplastica e la liposuzione. Se fino a qualche anno fa l’uomo che si rivolgeva al chirurgo aveva tra i 45 e i 55 anni, prototipo del signore distino col capello brizzolato, oggi ci si rivolge alla medicina estetica molto prima, per ottenere un naso più armonioso, infoltire i propri capelli, ottenere un volto più giovane o un addome più tonico. Nella lotta alla calvizie, il trapianto di capelli è l’arma vincente; una tecnica chirurgica di infoltimento a cui molti uomini ricorrono quotidianamente, ma l’intervento in sé non basta. È importante sapere che nella scelta del chirurgo, bisogna affidare la propria testa a mani esperte. Seguire il paziente anche dopo l'intervento, con terapie mirate al mantenimento della vostra chioma, assicurerà risultati soddisfacenti nel tempo. Parliamo di naso. L’obiettivo principale della rinoplastica è rimodellare il setto nasale per ottenere un risultato naturale. La chirurgia deve creare forme che siano in completa armonia con le caratteristiche originarie del volto. Ultimo cruccio maschile? Il grasso in eccesso. Grazie alla liposuzione è possibile eliminare il temuto nemico attraverso cannule adeguate che lo aspirano letteralmente. L’accumulo è legato anche al sesso del soggetto: nell’uomo infatti esso è prevalente nelle zone addominali, nelle mammelle e sui fianchi. Le cosiddette maniglie dell’amore, resistenti alla dieta e alla ginnastica, possono quindi essere eliminati definitivamente, basta affidarsi ad un esperto, ma non ad uno qualsiasi. Addominoplastica, ecco la parola magica che fa al caso vostro. Provare per credere, non vi resta che richiedere un consulto.