Specchio specchio delle mie brame, chi ha la pelle più bella del reame? Coloro che hanno conosciuto i benefici della biorivitalizzazione, ovviamente. La definizione scientifica è mesoterapia, si tratta semplicemente di tante piccole iniezioni che migliorano l’aspetto del derma e aiutano a prendersi cura della pelle dopo l’esposizione estiva. Una freccia che mira direttamente ai punti critici del viso: contorno occhi, labbra e piccole rughe. La biorivitalizzazione non è un filler, quindi non riempie le rughe, ma fornisce alla pelle le sostanze di cui diventa carente con il passare del tempo. Si tratta di cocktail vitaminici o acido ialuronico, iniettati in base alle necessità e ai consigli del medico, che raggiungono gli strati più profondi della pelle per idratarla e ridonare elasticità. Grazie ai principi attivi utilizzati e all’azione booster dell’ago si stimola, infatti, la produzione di nuove fibre di collagene ed elastina. I mix di principi attivi che il mercato offre sono sconfinati. Se si vuole dare al volto una semplice rinfrescata, basta un pool di vitamine e antiossidanti, in caso contrario si utilizza una buona percentuale di acido ialuronico stabilizzato. Per le pelli più agé, segnate dal tempo, si possono iniettare frammenti di acidi nucleici, vale a dire del Dna, che stimolano la rigenerazione delle cellule. Una seduta di biorivitalizzazione viso completa viene effettuata con decine di micro-iniezioni, ma si tratta sempre di punture talmente delicate da fare meno male di uno spillo. Sono infatti tanto superficiali che si avvertono appena. Nelle zone sensibili invece, per esempio intorno alle labbra, si applica una crema anestetica. Trattandosi semplicemente di un trattamento nutritivo, come se applicassimo una secchiata di crema idratante per intenderci, la fascia d’età adatta è molto ampia. Si può effettuare già dai 30 anni, come azione preventiva e proseguire nel tempo. Non si tratta dunque di un intervento invasivo, tuttavia deve essere effettuato ciclicamente, perché i risultati siano duraturi. La biorivitalizzazione infatti è come una crema che agisce in profondità, ma una volta interrotto il trattamento, l’effetto svanisce.